Portale5 - Abbazia Benedettina di Finalpia

Abbazia Benedettina Finalpia
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Attualità
GIOVANI MONACI IN UNA
FOTO DI GRUPPO DEL 1939

I NOMINATIVI
In basso da sinistra: don Anselmo Guasco, don Placido Colabattista, (dietro don Placido spunta don Ignazio Cura, da Monserrat di Barcellona in Spagna), don Raffaele Pantera, don Salvatore Marsili, don Clemente Girardo (poi parroco in Piemonte), don Bonifacio Vota (poi disperso in Russia), don Wilfrido Benso (poi parroco in Piemonte).
 
LA CARRUCOLA
Dalla colonna alle spalle del gruppo, sporge ancora la struttura portante della carrucola dell'antico pozzo. Il fatto che manchi la catena (o la corda) per tirare su il secchio, significa che il pozzo era probabilmente già fuori servizio, anche se ancora ben visibile nel nostro chiostro.
A Finalpia nel 1939, le abitazioni dovevano essere tutte (o quasi) collegate alla rete dell’acquedotto municipale dell’acqua potabile, quindi i pozzi erano diventati fuori moda.

LA TONSURA BENEDETTINA
Se osservate (nell'ingrandimento) con attenzione il taglio capelli di questi giovani monaci, noterete la caratteristica tonsura benedettina: la sottile striscia rasata, che partendo da poco sopra le orecchie, circuiva tutto il capo. Di don Placido se ne vede bene l’inizio e la fine, negli altri s'intravvede solo sul lato destro del capo (per noi che guardiamo la foto), poco sopra il relativo orecchio.
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