Pace-Ceneri - Abbazia Benedettina di Finalpia

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Pace-Ceneri

Attualità

LA SEGRETERIA DEI VESCOVI ITALIANI ha stabilito fin dal 2021 il ritorno dello SCAMBIO DELLA PACE (più propriamente il DONO DELLA PACE!)
La stessa Segreteria CEI ha dato anche delle norme circa il rito dell’IMPOSIZIONE DELLE CENERI


Il dono della pace
La pandemia – ha ricordato il Consiglio Permanente – ha imposto alcune limitazioni alla prassi celebrativa al fine di assumere le misure precauzionali previste per il contenimento del contagio del virus. Non potendo prevedere i tempi necessari per una ripresa completa di tutti i gesti rituali, i Vescovi hanno deciso di ripristinare, fin dalla Domenica 14 febbraio 2021, un gesto con il quale ci si scambia il dono della pace, invocato da Dio durante la celebrazione eucaristica. Non apparendo opportuno nel contesto liturgico sostituire la stretta di mano o l’abbraccio con il toccarsi con i gomiti, in questo tempo può essere sufficiente e più significativo GUARDARSI NEGLI OCCHI E AUGURARSI IL DONO DELLA PACE, ACCOMPAGNANDOLO CON UN SEMPLICE INCHINO DEL CAPO. All’invito «Scambiatevi il dono della pace», volgere gli occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, secondo i Vescovi, può esprimere in modo eloquente, sicuro e sensibile, la ricerca degli occhi dell’altro, per accogliere e scambiare il dono della pace, fondamento di ogni fraternità. Là dove necessario, si potrà ribadire che non è possibile darsi la mano e che il guardarsi e prendere “contatto visivo” con il proprio vicino, augurando: «LA PACE SIA CON TE», può essere un modo sobrio ed efficace per recuperare un gesto rituale.
Chi riceve il Dono della Pace, può rispondere sussurrado: «E con il tuo Spirito».

Ceneri
Pronunciata la preghiera di benedizione delle ceneri e dopo averle asperse con l’acqua benedetta, senza nulla dire, il sacerdote, rivolto ai presenti, dice una volta sola per tutti la formula come nel Messale Romano: «Convertitevi e credete al Vangelo», oppure: «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai». Quindi il sacerdote si asterge le mani e indossa la mascherina a protezione di naso e bocca, poi impone le ceneri a quanti si avvicinano a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicina a quanti stanno in piedi al loro posto. IL SACERDOTE PRENDE LE CENERI E LE LASCIA CADERE SUL CAPO DI CIASCUNO, SENZA DIRE NULLA.
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