Il momento rappresentato nell'icona è quello in cui i tre "uomini" sono seduti a mensa. Essi sono messaggeri, cioè angeli del Signore, sono perciò raffigurati con ali, come vuole l'iconografia tradizionale.
Tutti sono d'accordo nell'individuare nei tre Angeli la Trinità di Dio.
Altri elementi che legano il testo della Genesi all'immagine sono la tenda di Abramo rappresentata come un palazzo (o un tempio) e un albero, la quercia. In più è presente l'elemento della montagna, probabilmente sia per un'esigenza di composizione, sia per il suo valore di luogo-simbolo di rivelazione.
Con la Domenica di Pentecoste si conclude il Tempo Pasquale. Da domani riprende il Tempo Ordinario , che era stato sospeso all'inizio del Tempo Quaresimale.
Il Tempo Ordinario, che riprende domani con la VII settimana, durerà fino alla XXXIV settimana, nell'autunno inoltrato.
Seguirà, poi, il Tempo di Avvento, che segnerà l'inizio al Nuovo Anno Liturgico.
Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione, il Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima». La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere l’invocazione di questo titolo nelle Litanie Lauretane (1980). Papa Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito nel 2018 che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia celebraa dal Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste.