Portale9 - Abbazia Benedettina di Finalpia

Abbazia Benedettina Finalpia
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Portale9

Attualità
Il percorso1
(Pentecoste del 5 giugno 2022)
1) La prima cosa che notiamo dal lato nord del nostro Portale è la data scolpita nell’intradosso, cioè sul soffitto interno del portale: 1522.
Questa data corrisponde al periodo del primo priorato di questo monastero (1518-1523) da parte di Fra' Angelo di Albenga, al quale quindi si deve la costruzione di questo monumentale Portale.
Ma è nel manoscritto della sua autobiografia, composto dallo stesso Fra' Angelo - in quel suo latino rinascimentale (per la verità un poco maccheronico) che pian piano si stava trasformando in italiano - che ricaviamo ulteriori ed interessanti notizie.

" Ad perpetuam rei memoriam, in Anno M. D. XXXIII. adi cinque de Junio habiamo facto Consecrare … le doe porte de lo Claustro videlicet da la porta del monastero in fine a la Sacrestia et in su fin a la porta del secundo claustro dove he sculpito in. lo freixo La Madona. Santo Hieronymo et Santo [ Benedetto ] …
Lo Episcopo he stato lo Reverendissimo Domino Domino Dominico de la Crovara de Grimaldis. de Genua Episcopo Sabbatense. et Conservatore nostro ".

Quando avvennero le consacrazioni di queste due porte, fra’ Angelo di Albenga era già al terzo priorato di questo cenobio (1532-34) e stava per divenirne il primo Abate (1534).
Qui sotto vediamo anche la Porta del corridoio che, permette il passaggio a vari ambienti: dormitorio, refettorio, orto…


Lato nord del Portale


Intradosso

Porta con il corridoio
2) I monaci potevano scendere, attraverso una scala interna, dal Dormitorio al piano del Refettorio.
Di qui, dopo il pranzo e poi anche dopo la cena, si scostava la tenda ed i monaci attraversavano (in fila indiana e salmodiando il Miserere) la porta sotto il crocifisso e passavano nel locale attiguo.

Refettorio del 2015 con una ceramica del Quaglino, sotto il crocifisso.

Il corridoio del Dormitorio.

Refettorio precedente con
la porta sotto il crocifisso, coperta da una tenda.
Nota1.  La foto del refettorio con la porta sotto il crocifisso, coperta da una tenda, fu scattata da don Andrea Pelliccia (1923-2000) con una Yashica 6x6, nella prima metà del secolo scorso.
Nota2. Un monaco di oltre 80 anni, che entrò in questo monastero nel 1958, dichiara di non avere più fatto il percorso in questione.
Il percorso2
(SS. Trinità del 12 giugno 2022)
3) Noi oggi entriamo nel locale attiguo al refettorio, passando dall’orto del monastero: la porta che metteva in comunicazione i due locali (Refettorio e Locale attiguo) è stata da tempo murata.
Nella sottostante fila di foto, la 1 con la scritta Inferiate, ci mostra una serie di aperture del monastero verso l'orto: La porta marrone del corridoio (per passare al secondo chiostro), Le due finestre del refettorio con inferiate, La porta grigia con tettuccio sporgente di materiale verde, che da nel locale attiguo al refettorio (quello della cisterna).
Nella foto 2 con la scritta Locale attiguo al refettorio si vede nel muro il vano (con inserito uno scaffale metallico) dove un tempo c'era la porta verso il refettorio.
Proprio di fronte alla porta d'ingresso, che dall'orto introduce in questo locale, c'è la foto 3 con la scritta
Porta verso il primo chiostro.
A sinistra di questa porta, ora nascosto da pile di scatoloni, c'è ancora un piccolo pozzo rotondo, che permetteva di tirare su la preziosa acqua piovana, che dal tetto confluiva nella cisterna collocata sotto il pavimento di questo locale.  
Nella foto 4, con la scritta Prima colazione, si vede come appare ora la porta precedente, vista dal porticato del primo chiostro. Questa porta era molto usata dai monaci per fare in questo locale la prima colazione del mattino. Ma quando poi il cellerario don Placido Colabattista (futuro Abate) sistemò a tale scopo (1954) il locale di fronte all'ingresso del refettorio (perché molto più vicino alla cucina), il locale sopra la cisterna cadde in disuso e fu trasformato in magazzino.
Nella foto 5 possiamo vedere la foto 4 proprio al fondo del colonnato di sinistra, con tutte le porte (ed una finestra) del lato est del chiostro.
Nella foto 6 vediamo il vano dove c'era la porta per comunicare con il Capitolo, dal locale attiguo al refettorio.


Inferiate.
1

Locale attiguo al refettorio.
2

Porta verso il primo chiostro.
3
Prima colazione.
4

A sinistra, al fondo del colonnato, c'è la porta precedente.
5

Vano nel muro con la porta murata che dava nel Capitolo.
6
CONTINUA-2
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