DOMENICA 26 DEL TEMPO ORDINARIO 2023 (A) - Abbazia Benedettina di Finalpia

Abbazia Benedettina Finalpia
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DOMENICA 26 DEL TEMPO ORDINARIO 2023 (A)

Attualità

1 ottobre 2023
DOMENICA 26 DEL TEMPO ORDINARIO

Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
(Mt 21,28-32)






Commento alla liturgia di Domenica 1 ottobre 2023
DOMENICA 26 DEL TEMPO ORDINARIO
Chi riteneva di essere primo, sarà preceduto dall'ultimo.

NOTIZIE & AVVISI & INFORMAZIONI
ORARIO AGGIORNATO
SS. MESSE FESTIVE
A
FINALE LIGURE





1) Finalborgo: 10,00 - 18,30
-Perti: 16,00


2) Finalmarina: (9,00 Solo d'estate) -11,00 - 18,00
-Monticello: 9,30 (Ogni prima domenica del mese)


3) Finalpia: 8.30  - 11,00 - 18,00
(Messe feriali: 8,30 - 18,00)
ALTRE PARROCCHIE

Varigotti
  

Festiva
     Da Maggio a Settembre: 9,00 - 11,00
         Prefestiva: 18,30

Da Ottobre ad Aprile: 18,00
Prefestiva: 18,00
 

   

Calvisio
 
Festiva: 9,30




FRA’ ANGELO DI ALBENGA (5)
Sopravvivono in loco l'ancona di cui ci stiamo occupando e gli stalli corali oggi ricomposti nel capitolo. Il leggio fu venduto a Elia Volpi ed è disperso; il resto non esiste più.
La data della consacrazione dell'altar maggiore della chiesa e del piano terra del monastero, avvenuta il 5 giugno 1533 con una cerimonia presieduta dal vescovo di Sebaste, Domenico Grimaldi «de la Crovara», costituisce il punto per contare a ritroso i «doi anni et meno» necessari per realizzare tutte le ebanisterie elencate da Fra' Angelo.
L'avvio dell'impresa si dovrà almeno situare alla fine del 1530 e ciò suscita qualche problema rispetto alla destinazione di Antonio da Venezia che, secondo le Familiarum tabulae olivetane, nel 1530-1531 e nel 1531-1532 avrebbe dovuto risiedere nel monastero di Sant'Elena nella sua città natale.
A Finalpia il Prevosto risulta assegnato assieme a fra' Angelo solo dal maggio 1532 e vi rimarrà fino al 1534. I tempi di permanenza stabiliti dal Capitolo Generale, soprattutto nel caso di un monaco artista, potevano subire variazioni. Fra' Antonio lasciò il monastero di Venezia per recarsi a Finalpia, dove del resto lo aspettavano i legni che stagionavano lì da svariati anni, pronti per essere lavorati. Da Venezia proveniva anche il pittore cui fra' Angelo affidò la perduta decorazione pittorica della parte presbiteriale della chiesa di Finalpia, Vincenzo Petronio che finì il lavoro, come fra' Antonio, nel 1533 e fu pagato con i fondi stanziati dal vescovo Paolo Del Carretto.
Per dovere di cronaca occorre riferire che, arredato il presbiterio della chiesa, il cui pavimento fu poi rivestito di marmo e di laggioni ceramici entro il dicembre 1534, fra' Angelo si dedicò alla sacrestia. Con un contributo di venticinque scudi da parte di Paolo del Carretto, nel 1534 si diede inizio alla realizzazione della «spalera» cioè dell'armadio per i paramenti sacri, di nuovo affidata a fra' Antonio che si avvalse della collaborazione del confratello Martino da Treviglio. Come si è già avuto modo di riferire, il mobile sussiste tuttora, sia pur rimaneggiato e danneggiato in alcune sue parti.

L'altar maggiore nel contesto della antica chiesa di Santa Maria: un problema aperto. L'oggetto che si può ammirare oggi si trova, come si diceva, del tutto fuori contesto: del suo assetto primitivo si possiedono notizie frammentarie. Fra' Angelo riferisce di aver sostenuto nel 1534, a consacrazione avvenuta, le spese per la realizzazione del pavimento dell'altar maggiore, in marmi bianchi e neri, elevato rispetto a quello della navata da alcuni gradini, il cui fronte doveva essere decorato con i laggioni in maiolica acquistati nell'occasione.
I decreti emanati da Mons. Nicolò Mascardi durante la visita apostolica del 1585 non sono di aiuto nel fornire una immagine anche approssimativa della disposizione dell'arredo liturgico fatto costruire da Angelo da Albenga.
Si sono riportati la serie dei lavori eseguiti da Fra’ Angelo, anche se oggi non sono per lo più verificabili per le profonde trasformazioni operate nella chiesa soprattutto nel primo ventennio del sec. XVIII con l’erezione della massiccia Ancona e l’allungamento del tempio.
Molti dati si sono ricavati dall’autobiografia scritta da Fra’ Angelo (nell’italiano del ‘500), della quale abbiamo potuto consultare solo alcuni stralci.
A Monte Olivero Maggiore sono probabilmente reperibili maggiori informazioni.




ADORAZIONE EUCARISTICA DA CASA


St. Mary's Parish Church of Navan
NELLA CHIESA CATTOLICA DI
SANTA MARIA DI NAVAN
(Irlanda)

Navan è una cittadina dell'Irlanda dove, nella parrocchia di St Mary,
c'è una cappellina dove Gesù Eucaristia è sempre esposto  
(Tant'è che ogni tanto qualche fedele fa capolino nel campo di ripresa della webcam).

Cliccando sulla soprastante foto di St. Mary's Parish Church of Navan

Vedrai la scritta:

CLICCACI e così sarai alla Sua presenza Eucaristica.

Possiamo così metterci in contatto, con gli occhi e con il cuore, con Lui.
Non è un miraggio o un'illusione,
ma un luogo concreto di questo mondo,
dove
Lui c'è
proprio e noi Lo vediamo così come
il SIGNOREoggi si manifesta realmente ai nostri occhi.

La presenza eucaristica del Signore  in questo sito è una opportunità
specificatamente studiata per le persone impossibilitate ad uscire di casa.
Difatti la nostra presenza fisica in una chiesa per pregare
è una insostituibile testimonianza di fede agli occhi degli altri.


Ci sono momenti in cui il collegamento non è possibile. Non insistere ma prova nuovamente più tardi.

VERIFICA LA LOCALITÀ IN GOOGLE EARTH





Le parole  del Signore che parlano al nostro cuore !
Clicca su questa foto e le... vedrai...
Gesù è la vera porta che si apre
sul Mondo di Dio, che ci attende
a braccia spalancate!








Facciamo nostra la tradizionale Acclamazione-Preghiera della Chiesa ...
TEMPORA BONA VENIANT !
(Vengano tempi favorevoli !)



VATICANO
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Buon Meteo !



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