Pia dal Mare - Abbazia Benedettina di Finalpia

Abbazia Benedettina Finalpia
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Pia dal Mare

Documenti
La
MADONNA DI PIA
viene dal mare
(Nota: il sottofondo musicale di questa pagina può lasciare perplessi, considerata l'austerità delle figure papali; eppure, l'andamento ondeggiante di questo arrangiamento di un noto canto mariano moderno può esprimere bene la letizia dell'arrivo sul mare di Maria: è sufficiente regolarne personalmente il volume).

Noi siamo abituati alle nostre comodi vie asfaltate che ci portano in molti luoghi della nostra Liguria ma, fino poco più di un secolo fa, le cose non andavano così.

L'antica via AURELIA termina a Vado, vicino a Savona.
L'Impero romano curava la viabilità solo sui monti alle spalle della costa, per il transito delle suoi contingenti militari, le zone costiere facevano abitualmente ricorso alle barche per gli ordinari spostamenti, perché le vie di transito terrestri erano molto disagevoli.
Dopo l'Impero romano - fino all'unità d'Italia e alla costruzione della ferrovia (nella II metà del 1800) - le cronache ci parlano di navi che si fermavano vicino alla costa, per permettere che l'equipaggio raggiungesse terra su barche, per venire a sciogliere un voto alla Madonna di Pia, dopo essersi salvati da un naufragio o da qualche grosso pericolo.
Sappiamo che - oltre Clemente VII - almeno altri due Papi vennero ai piedi della Madonna di Pia.
Innocenzo IV (già vescovo di Albenga) vi giunse in lettiga, mentre attraversava la Liguria, ritornando da Lione a Roma, nel 1251.
Anche il successore dello stesso Clemente VII, il quasi novantenne Paolo III vi giunse nel 1538.

Riportiamo una suggestiva cronaca della visita di Papa Clemente VII, che era nipote del celebre Lorenzo il Magnifico (+1492).
Nel 1533 , dovendo egli da Roma recarsi a Marsiglia, per matrimonio di sua pronipote, Caterina de Medici, col duca d'Orleans, figlio di Francesco I, re di Francia, e per altri importanti affari della Chiesa, divisò di cogliere quell' occasione propizia, per portarsi a venerare la Vergine Pia del Finale.
Sette poderose flotte stavano schierate nel porto di Pisa, la flotta Imperiale, la Francese, Ia Pontificia; due di Spagna, e quella dei Cavalieri di Rodi, tutte in attesa del Sommo Pontefice. (Qui a destra, Clemente VII nel ritratto di Sebastiano del Piombo).
Egli erasi mosso da Roma il 9 Settembre alla volta di Pisa, accompagnato da dieci cardinali, da molti prelati, e dalla numerosa sua corte. Al suo arrivo a Pisa, preso imbarco sulla nave ammiraglia di Francia, si diede il segnale dello sfilar delle numerose galere e della partenza.
All'alba del 6 Ottobre, trovandosi le flotte di fronte al Finale, il Pontefice ordinò che tutte entrassero nella rada, bramando prendere terra, per andare a venerare la miracolosa effigie di Maria Pia, della quale aveva udito raccontare moltissime grazie straordinari prodigi, operati a pro di chi a Lei con fiducia faceva ricorso.
Al comparire di tante pavesate galere, alla spiaggia, i Carretteschi (i sudditi dei Marchesi Del Carretto) con tutti gli abitanti, si riversarono sulla marina, bramosi di conoscere it motivo di cosi insolito spettacolo. Udito che era il Sommo Pontefice che andava colà per visitarvi Maria Pia, ne provarono un indicibile compiacimento.
Preso terra, il Pontefice colla nobile sua corte e lo stato maggiore delle flotte, si avviarono tosto al Santuario, accompagnati dai Signori Del Carretto, dal clero a dal popolo fra canti ed ovazioni.


Ad accogliere il Sommo Pontefice
non dovette assolutamente mancare l'allora Priore dei Monaci Olivetani del Monastero di Finalpia, Fra Angelo di Albenga.
Nato a Salea, fraz. di Albenga (1487 ca.), era entrato negli Olivetani proprio a Finalpia, vi aveva preso l'abito Olivetano (21 marzo 1502), per diventarne monaco l'anno successivo.
Diventato sacerdote 21 marzo 1511, venne eletto Priore a Finalpia per ben 3 volte (1518-23, 1525-27, 1532-34).
Nel frattempo (secondo l'uso del tempo) era stato nominato anche Abate generale degli Olivetani (1530), pro tempore.
Nel 1533 doveva quindi avere circa 45 anni.
Sarebbe poi divenuto, nel giro di 2 anni, il Primo Abate di Finalpia.
(Qui sopra l''attuale Chiesa parrocchiale di Salea, frazione di circa 600 abitanti del comune di Albenga).

Giunto Clemente VII ai piedi delta veneranda effigie della Vergine Madre, la pregò lungo tempo e con gran fervore, ad ottenergli dal divin Figlio, un prospero ed un felice esito alle imprese che aveva per mano; ed il simile fece il suo seguito.

Ma lasciamo da parte le cronache antiche e veniamo ai nostri giorni.

Quest' anno, il 14 agosto 2018, una Effigie della Madonna Pia è arrivata dal mare.
Siamo grati alla generosa e professionale e prestazione della COMPAGNIA DI SAN PIETRO DI FINALMARINA, se per la prima volta - nei tanti secoli della sua storia - una effigie della MADONNA DI PIA è arrivata a noi dal mare, proprio su una semplice barca.

La partenza dal Porto di Finale è avvenuta verso le ore 20,30.
Per tutto il tragitto l'effigie è stata accompagnata da canoe e barche della LEGA NAVALE DI FINALE.

L'arrivo del corteo marittimo sulla spiaggia di Finalpia è stato verso le ore 21,00.

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